mercoledì 22 settembre 2010

Via Armonia: 3000 euro di multe

Alto Adige, 21 set 10

Operazione anti-schiamazzi. Giro di vite in vista, fino alla chiusura dei locali

Vandalismi. Proteste degli abitanti della zona di Maia Bassa Sanzioni pecuniarie per una quarantina di ragazzi

di paolo Piffer

Merano. Complessivamente, circa 3000 euro di multe ad una quarantina di ragazzi che stazionava, nella notte tra venerdì e sabato, in via Armonia. E’ il risultato dell’ultima operazione congiunta tra polizia e vigili urbani contro gli schiamazzi notturni. Allo studio provvedimenti più «pesanti». I residenti protestano. Denunciano che sabato scorso gli schiamazzi sono andati avanti fino ad oltre mezzanotte. Nonostante la sera precedente siano intervenuti in forze polizia e vigili urbani. Operazione congiunta che ha portato ad una quarantina di multe ad altrettanti ragazzi, da un’ottantina di euro ad un massimo di 160 a testa. Nel dettaglio, 14 sanzioni per schiamazzi, 11 per intralcio alla carreggiata, 10 per imbrattamento del suolo pubblico, 5 per ubriachezza, oltre alla multa ad un locale della zona a causa della musica “a palla” oltre le 23. Da tempo, nella zona di Maia Bassa intorno al “Pub1”, tra via Armonia, via Matteotti e via Piave, la situazione esaspera gli abitanti che l’hanno segnalata più volte. Schiamazzi, cocci di vetro per terra, spazzatura in strada che, dice qualcuno, «ha portato pure i topi». Ad agosto è entrata in vigore un’ordinanza del sindaco che vieta di avere tra le mani contenitori e bicchieri in vetro, consumandone il contenuto, oltre i 5 metri dai pubblici esercizi. Rifornimenti che spesso vengono fatti ad un vicino spaccio. Provvedimenti repressivi, quelli messi in atto venerdì notte come in altre occasioni, che però sembrano non bastare a portare la calma. Tanto che polizia di stato e municipale stanno mettendo a punto un pacchetto di provvedimenti “pesante”, studiato in base all’attuale normativa sia comunale che provinciale. Per capire, si passerà da una fase repressiva del fenomeno, quella attualmente in corso, ad una preventiva. Da tempo è in corso una mappatura dei punti critici. Nei prossimi mesi entreranno in vigore misure più pesanti che potrebbero andare dalla limitazione dell’orario di apertura dei locali della zona fino alla chiusura. Le stanno studiano, in maniera coordinata, polizia di stato e vigili urbani. La portavoce degli abitanti di via Armonia, a nome anche di numerosi altri residenti che tra l’altro nei mesi scorsi hanno consegnato una petizione al sindaco, non ne può più. «Sabato scorso - afferma - l’assembramento di giovanissini è iniziato intorno alle 20 ed è andato avanti oltre la mezzanotte. Schiamazzi, urla, disturbo della quiete pubblica. Abbiamo chiamato i vigili che però non sono arrivati. Intorno alla mezzanotte, se non dopo, è passata una pattuglia della polizia. Non ne possiamo più anche perché il giorno dopo ci sono cocci dappertutto e rifiuti sparsi ovunque. E’ necessario intervenire perché questa situazione deve finire per la pace di tutti gli abitanti della zona». Già nell’aprile scorso le forze dell’ordine erano intervenute in zona e non ci erano andate leggere. In quell’occasione vennero comminate, in un’operazione congiunta tra polizia municipale e guardia di finanza, una ventina di sanzioni per ubriachezza molesta. Ma, nello stesso tempo, erano state riscontrate irregolarità nella mescita delle bevande alcoliche, trovati lavoratori in nero e accertata la mancata emissione di scontrini. «Il problema - aveva dichiarato il sindaco Januth - è ritenuto della massima attenzione. Sopralluoghi effettuati anche da agenti in borghese hanno consentito di verificare quanto accade e come le circostanze vengono gestite da chi ha in mano il “Pub1”». Ora, in seguito anche alle reiterate proteste degli abitanti della via, il cambio di marcia da parte delle forze dell’ordine che, almeno questa è l’intenzione, non si limiteranno a reprimere ma passeranno anche alla prevenzione.