CS, 12 set 10
“Vogliamo conoscere i costi per la preparazione, la messa in opera e la rimozione dei segnali stradali impiegati in via Cassa di Risparmio per rendere possibile il solo traffico pedonale: sono soldi dei cittadini ed è nostro diritto intervenire, dal momento che è evidente lo spreco”. Lo afferma in una nota Adolfo Minniti, già consigliere comunale ed uno dei fondatori della neonata “Costruire”, movimento che ha nelle sue ‘missions’ l’aggregazione e la partecipazione attiva alla vita della città.
“Il fatto è – ha continuato Adolfo Minniti – che troppo spesso vengono prese decisioni e poi ripensamenti con leggerezza, azioni che poi pesano sul bilancio della città. Non si tratta infatti del mero costo del cartello stradale, ma di ore di lavoro di uffici ed operai che sono svanite nel nulla”. “L’articolo 60 dello Statuto comunale – ha concluso l’esponente di ‘Costruire’ – è uno strumento che ci dà la possibilità di inviare specifiche istanze al sindaco e all’assessore competente e, dal momento che ci stiamo organizzando in una libera associazione di tipo dinamico, intendiamo avvalercene nell’interesse nostro e di tutti i meranesi”.
“Vogliamo conoscere i costi per la preparazione, la messa in opera e la rimozione dei segnali stradali impiegati in via Cassa di Risparmio per rendere possibile il solo traffico pedonale: sono soldi dei cittadini ed è nostro diritto intervenire, dal momento che è evidente lo spreco”. Lo afferma in una nota Adolfo Minniti, già consigliere comunale ed uno dei fondatori della neonata “Costruire”, movimento che ha nelle sue ‘missions’ l’aggregazione e la partecipazione attiva alla vita della città.
“Il fatto è – ha continuato Adolfo Minniti – che troppo spesso vengono prese decisioni e poi ripensamenti con leggerezza, azioni che poi pesano sul bilancio della città. Non si tratta infatti del mero costo del cartello stradale, ma di ore di lavoro di uffici ed operai che sono svanite nel nulla”. “L’articolo 60 dello Statuto comunale – ha concluso l’esponente di ‘Costruire’ – è uno strumento che ci dà la possibilità di inviare specifiche istanze al sindaco e all’assessore competente e, dal momento che ci stiamo organizzando in una libera associazione di tipo dinamico, intendiamo avvalercene nell’interesse nostro e di tutti i meranesi”.