giovedì 23 settembre 2010

Aumentano le tariffe per i rifiuti

Alto Adige, 23 set 10

Incremento dell’1-2% dopo 4 anni. Il sindaco: colpa degli incivili

Per fare cassa la giunta forse venderà la colonia San Vigilio e l’ex scuola di Quarazze. Ritocco per l’acqua potabile

di Giuseppe Rossi

Merano. Per la prima volta dopo quattro anni il Comune di Merano si appresta a ritoccare verso l’alto le tariffe per la raccolta e lo smaltimento rifiuti. Questo è uno dei provvedimenti abbozzati dalla giunta, riunita l’altro giorno in clausura ad Avelengo, per garantirsi le risorse necessarie per gli investimenti che ha in programma. Tra le ipotesi, peraltro, c’è anche la vendita della colonia di San Vigilio. «La riorganizzazione e i risparmi interni all’Azienda municipalizzata - ha annunciato il sindaco Günther Januth - sono finiti e pertanto dovremo fare fronte agli aumenti inflazionistici. L’alternativa è la riduzione della qualità del servizio, strada che non sono disposto a percorrere. Se non ci fossero gli incivili, che smaltiscono illegalmente e che producono 150 mila euro di costi aggiuntivi, questi aumenti potremmo risparmiarceli». Dopo quattro anni di tariffe invariate il Comune si appresta a mettere mano alle bollette sui rifiuti e per la fornitura dell’acqua potabile. Sarà un aumento dell’1, massimo 2%. A pesare nel settore acqua sono anche gli investimenti effettuati in questi anni dal Comune (ad esempio in via Verdi) per la divisione dell’acqua di scarico da quella piovana. L’imposta comunale sugli immobili e l’addizionale Irpef, ferma allo 0,1 per mille, non saranno toccati. Altra cosa sono invece i costi dei servizi. Oltre ad Asm l’anno prossimo quasi certamente pagheremo di più anche gli ingressi a Meranarena e al lido. Nel corso della giornata di clausura ad Avelengo, assessori e tecnici comunali hanno anche predisposto un piano di massima per gli investimenti. «Le tre priorità assolute - ha spiegato Januth - per la legislatura sono la conclusione del restauro del museo, il rifacimento del lido e la conclusione del progetto campo sportivo Combi». La giunta dovrà anche mettere mano a diversi edifici pubblici per creare nuovi spazi in vista dell’aumento degli alunni registrato lo scorso anno alle scuole materne e acquisterà 20/40 alloggi protetti. «Per i prossimi tre anni inoltre - ha detto il sindaco - siamo inpegnati nel pagare parte della nuova funivia per Merano 2000. Puntiamo ad avere per ognuno dei prossimi 4 anni almeno 20/22 milioni di euro da poter destinare a investimenti». Per raggiungere questo obiettivo il Comune non potrà solo puntare a maggiori introiti, ma sta pensando anche alla vendita di alcuni beni del patrimonio immobiliare pubblico, colonia di San Vigilio e ex scuola di Quarazze innanzitutto.