Alto Adige, 5 set 10
Fra i fondatori i fratelli Minniti, Oliari e Mayrhofer
(GIP) - Merano - “Costruire” parte da cinquanta. Tante sono infatti le tessere sottoscritte da altretanti meranesi alla data della presentazione ufficiale della nuova associazione culturale fondata dai fratelli Minniti, Mauro e Adolfo, da Enrico Oliari e da Maurizio Mayrhofer. Il debutto è avvenuto l’altro giorno nei locali dell’Hotel Meranerhof di via Manzoni: nel pomeriggio con un incontro riservato alla stampa e in serata con una libera assemblea cui hanno aderito decine di simpatizzanti. «Non è un nuovo partito politico, Merano non ne ha bisogno - ha esordito Minniti, membro e vicepresidente del consiglio provinciale - ma una libera associazione culturale che vuole fungere da punto di aggregazione e di riferimento per tutti coloro che sentono la necessità di parlare di cultura, di tempo libero, di politica, di volontariato, di formazione, di sport, di editoria, il tutto in modo trasversale senza limitazioni di carattere ideologico». Un punto d’incontro, dunque, dove poter parlare di Merano e delle sue esigenze, dove poter discutere e progettare, dove farer aggregazione e comunità. Per il momento gli incarichi istituzionali sono stati divisi tra i quattro fondatori: la presidenza a Mauro Minniti, comunicazione ad Oliari, tesseramento e organizzazione a Adolfo Minniti e amministrazione a Mayrhofer. «L’attività della nostra associazione verrà suddivisa tra vari dipartimenti - spiega il presidente - e ogni socio potrà prendersi la responsabilità e coordinare uno specifico gruppo di lavoro». Perché questa iniziativa? «Ci siamo chiesti cosa significhi fare politica - ha spiegato Oliari - per noi la politica non è quell’amministrativa, fatta dai partiti, politica significa vivere la “polis”, e in questo senso intendiamo operare con tutti coloro che vorranno aderire a questa iniziativa».

(GIP) - Merano - “Costruire” parte da cinquanta. Tante sono infatti le tessere sottoscritte da altretanti meranesi alla data della presentazione ufficiale della nuova associazione culturale fondata dai fratelli Minniti, Mauro e Adolfo, da Enrico Oliari e da Maurizio Mayrhofer. Il debutto è avvenuto l’altro giorno nei locali dell’Hotel Meranerhof di via Manzoni: nel pomeriggio con un incontro riservato alla stampa e in serata con una libera assemblea cui hanno aderito decine di simpatizzanti. «Non è un nuovo partito politico, Merano non ne ha bisogno - ha esordito Minniti, membro e vicepresidente del consiglio provinciale - ma una libera associazione culturale che vuole fungere da punto di aggregazione e di riferimento per tutti coloro che sentono la necessità di parlare di cultura, di tempo libero, di politica, di volontariato, di formazione, di sport, di editoria, il tutto in modo trasversale senza limitazioni di carattere ideologico». Un punto d’incontro, dunque, dove poter parlare di Merano e delle sue esigenze, dove poter discutere e progettare, dove farer aggregazione e comunità. Per il momento gli incarichi istituzionali sono stati divisi tra i quattro fondatori: la presidenza a Mauro Minniti, comunicazione ad Oliari, tesseramento e organizzazione a Adolfo Minniti e amministrazione a Mayrhofer. «L’attività della nostra associazione verrà suddivisa tra vari dipartimenti - spiega il presidente - e ogni socio potrà prendersi la responsabilità e coordinare uno specifico gruppo di lavoro». Perché questa iniziativa? «Ci siamo chiesti cosa significhi fare politica - ha spiegato Oliari - per noi la politica non è quell’amministrativa, fatta dai partiti, politica significa vivere la “polis”, e in questo senso intendiamo operare con tutti coloro che vorranno aderire a questa iniziativa».