Alto Adige, 24 set 10
Sergio Armanini (Lega) diventerà il nuovo vicepresidente di Sasa spa
Per la prima volta le opposizioni restano fuori da tutti i cda delle partecipate Lofoco: «Normalizziamo i rapporti nella destra»
di Giuseppe Rossi
Sergio Armanini (Lega) diventerà il nuovo vicepresidente di Sasa spa
Per la prima volta le opposizioni restano fuori da tutti i cda delle partecipate Lofoco: «Normalizziamo i rapporti nella destra»
di Giuseppe Rossi
Merano. Sarà l’avvocato Alex Janes, esponente del Pdl bolzanino a rappresentare le minoranze nel nuovo cda di Ae. Dopo due ore di polemiche, ieri sera il consiglio comunale lo ha scelto. Assieme a Lofoco e colleghi hanno votato 14 consiglieri di maggioranza. I tre rappresentanti meranesi nel nuovo consiglio d’amministrazione di Azienda energetica saranno il presidente Massimiliano Sturaro, Toni Gögele, Obmann della Svp meranese, e Alex Janes, il più votato con 19 preferenze (5 sono i voti che il Pdl poteva esprimere). Con i 14 voti della maggioranza, che sono confluiti sull’avvocato bolzanino, la coalizione ha restituito al Pdl il favore di aver sostenuto, l’altra sera e anche ieri, i candidati del centrodestra al governo nei cda di Asm, Ivigna, Meranarena e Sasa. Il candidato proposto dalle opposizioni di sinitra, Marco Stabile, ha raccolto solo undici preferenze ed è rimasto escluso. A nulla sono serviti gli interventi di Enzo Nicolodi, Vanda Carbone, Daniela Rossi, David Augscheller, Max Boriero, per tentare di convincere l’ala sociale della Svp a non sostenere Janes nel voto segreto nell’urna. «Mi appello alla disobbedienza civile - aveva detto Nicolodi dei Verdi - affinchè non votiate un candidato che ha una visione discutibile dell’autonomia altoatesina, che ha fatto una battaglia a Bolzano per non cambiare il nome di piazza Vittoria». Tutte parole al vento. «Non abbiamo stretto nessun accordo - ha replicato Enrico Lofoco, Pdl - ma nelle altre votazioni abbiamo semplicemente sostenuto i candidati a noi pià vicini, anche in vista di una normalizzazione dei rapporti con il resto della destra italiana in città». Una dichiarazione che molti hanno inteso come un invito ad Alleanza per Merano e a Nerio Zaccaria a rientrare sotto l’ala protettrice del Pdl. Prove generali di grande coalizione? Spostamento a destra della coalizione e dell’Svp? «Siamo e restiamo l’opposizione di centrodestra - ha detto Claudia Benedetti - dentro una minoranza composta per lo più dalla sinistra che non ci ha dato sufficienti garanzie per veder eletto il nostro candidato. Per questo abbiamo scelto un’altra strada». Fatta eccezione per Alex Janes all’Ae, l’opposizione rimarrà fuori da tutti i cda. Dopo Meranarena e Asm, ieri si è votato anche per Funivie Ivigna e Sasa. Il nuovo esecutivo che gestirà Merano 2000 sarà composto da Manfredo Torneri (20 voti), Manuela Albieri (19), Walter Weger (18, presidente in pectore) e Karin Zingerle (17). Con 11 voti esclusi Toni Holzgethan ed Emiliano Lutteri. Marco Baldessarelli e Sandra Lando saranno i revisori dei conti. I due rappresentanti meranesi nel cda di Sasa saranno invece Sergio Armanini (Lega), grazie ai 13 voti espressi dalla Svp e Carmelo Caccamo (12 voti). Bruciati i due candidati delle opposizioni Claudia Resch e Bruno Montali. Angelika Platter, proposta dalla Svp sarà il revisore dei conti grazie ai 23 voti ottenuti (10 schede bianche).