Alto Adige, 29 ago 10
Intanto il cantiere è stato riattivato e lavora a pieno ritmo
Merano. I costi per la costruzione della caserma di protezione civile in via Roma all’ingresso della città lievitano ancora. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale è stata costretta ad insinuarsi nella procedura concorsuale che ha coinvolto la società Futura costruzioni sas, l’impresa edile che si era aggiudicata i lavori del primo lotto. Il Comune vanta 353 mila euro di riserve contrattuali, derivanti dal mancato adempimento parziale del contratto. L’assegnazione dei lavori era stata bruscamente interrotta dal Comune dopo che l’impresa Futura sas aveva praticamente fermato il cantiere a causa delle difficoltà finanziarie. In sede di verifica erano poi anche emerse una serie di irregolarità costruttive che avevano consigliato i tecnici e la direzione lavori di presentare riserve per 353 mila euro. Con il fallimento dell’impresa Futura costruzioni sas a fine giugno, il Comune rischia di non riuscire a recuperare la somma o di vedersene rifondere solo una minima parte. I lavori di costruzione intanto proseguono anche se continuano a scontare il ritardo accumulato nella prima fase. Completati i serramenti, sono in corso i lavori di finitura, i lavori elettrici ed idraulici. Entro fine anno si conta di poter appaltare gli arredi e quindi di ultimare i lavori per la soddisfazione dei vigili del fuoco volontari di Maia Bassa che da oltre dieci anni attendono di trasferirsi dalla vecchia sede. (rog)
Intanto il cantiere è stato riattivato e lavora a pieno ritmo
Merano. I costi per la costruzione della caserma di protezione civile in via Roma all’ingresso della città lievitano ancora. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale è stata costretta ad insinuarsi nella procedura concorsuale che ha coinvolto la società Futura costruzioni sas, l’impresa edile che si era aggiudicata i lavori del primo lotto. Il Comune vanta 353 mila euro di riserve contrattuali, derivanti dal mancato adempimento parziale del contratto. L’assegnazione dei lavori era stata bruscamente interrotta dal Comune dopo che l’impresa Futura sas aveva praticamente fermato il cantiere a causa delle difficoltà finanziarie. In sede di verifica erano poi anche emerse una serie di irregolarità costruttive che avevano consigliato i tecnici e la direzione lavori di presentare riserve per 353 mila euro. Con il fallimento dell’impresa Futura costruzioni sas a fine giugno, il Comune rischia di non riuscire a recuperare la somma o di vedersene rifondere solo una minima parte. I lavori di costruzione intanto proseguono anche se continuano a scontare il ritardo accumulato nella prima fase. Completati i serramenti, sono in corso i lavori di finitura, i lavori elettrici ed idraulici. Entro fine anno si conta di poter appaltare gli arredi e quindi di ultimare i lavori per la soddisfazione dei vigili del fuoco volontari di Maia Bassa che da oltre dieci anni attendono di trasferirsi dalla vecchia sede. (rog)