lunedì 30 agosto 2010

Funivie, Merano perde il controllo

Alto Adige, 30 ago 10

Per la società Ivigna il presidente Weger va però verso la riconferma

di Giuseppe Rossi

Merano - Il Comune di Merano perde la maggioranza assoluta all’interno del consiglio d’amministrazione delle Funivie Ivigna, la società che gestisce gli impianti di risalita di Merano 2000. Dopo aver dovuto ridurre il numero dei membri del Cda infatti il Comune ha pure aperto ai Comuni di Tirolo, Scena e Avelengo. Il presidente Walter Weger corre tuttavia verso una scontata riconferma. Nella delibera per la nomina del nuovo cda, che il consiglio comunale si appresta a votare, l’amministrazione comunale infatti potrà scegliere solo quattro degli otto membri del futuro consiglio di amministrazione e questo nonostante detenga la maggioranza del pacchetto azionario della società per azioni e ancora nonostante la spa sia in una fase determinante per il proprio futuro segnata dai massicci investimenti per la sostituzione della vecchia funivia della val di Nova. L’operazione ridimensionamento è imputata dalla Svp cittadina alla necessità di inserire nel consiglio d’amministrazione i rappresentanti dei tre Comuni di Tirolo, Scena e Avelengo, Comuni che sono entrati a far parte del capitale sociale delle Funivie Ivigna. Oltre ai quattro membri meranesi, tra i quali sarà scelto il presidente (quello uscente, probabilmente confermato, è il commercialista Walter Weger), il cda sarà composto da un rappresentante scelto da Avelengo, uno tra i due Comuni di Scena e Tirolo e due dal socio privato, la banca Hypo Vorarlberg. I quattro candidati che dovrà scegliere il consiglio comunale dovranno appartenere in parti uguali ai due gruppi linguistici e dovrà essere presente un membro di opposizione. Tra il primo e il due settembre il consiglio comunale dovrà provvedere anche alla nomina dei consigli di amministrazione di un’altra serie di organismi e società. Per la biblioteca dovranno essere scelti due rappresentanti per il consiglio italiano e altrettanti per quello tedesco. Ma una partita decisiva si giocherà anche sul consiglio e la presidenza di MeranArena, dove dovranno essere nominati due membri per ciascun gruppo linguistico; così come per per Ae tre membri (2 italiani e uno tedesco) di cui uno riservato alle minoranze e per Sasa spa due membri, uno per gruppo linguistico. Il sindaco Januth infine proporrà di portare al massimo consentito il numero di membri del nuovo cda di Azienda municipalizzata spa (si potrà scegliere da 3 a 5 membri) e tra i cinque tre dovranno appartenere al gruppo linguistico tedesco. E anche qui c’è una presidenza che, dopo quindici anni di Gruber, forse potrebbe cambiare.