Il Bilancio. Conseguenze della politica di edilizia scolastica e di altri ritardi nella programmazione
di Giuseppe Rossi
Merano. Per sopperire alla carenza di spazi e strutture l’amministrazione comunale spende oltre 700 mila euro in affitti e locazioni. Una cifra enorme, soprattutto se raffrontata ai venti milioni di investimenti che ogni vengono stanziati. E tra i canoni ci sono anche 19 parcheggi privati. Affitti pesanti che condizionano anche le politiche d’investimento del Comune e che forse si sarebbero potuti risparmiare se il Comune negli anni avesse programmato meglio il settore dell’edilizia scolastica. Gran parte dei quattrini che ogni anno escono dalle casse comunali servono a pagare gli affitti di edifici che ospitano scuole elementari o materne, ma non solo. Oltre 35 mila euro ogni anno vengono versati dalla tesoreria comunale all’Algunder Weinkeller, i titolari del parcheggio interrato che si trova alle spalle del palazzo comunale con sbocco su via Galilei. Il Comune da alcuni anni ha preso in affitto 19 posti auto coperti (150 euro al mese per auto) che vengono utilizzati per parcheggiare la sera alcuni mezzi, in particolare quelli del servizio assistenza anziani, ma che di giorno vengono occupati dagli automezzi di personale o assessori che lavorano in Comune. Ma accade che anche quei posti siano utilizzati dai mezzi di servizio dei vigili urbani, che spesso si trovano occupati i posti di sosta loro assegnati davanti al castello Principesco. In queste settimane pare che sia agli sgoccioli un progetto di riordino dei posti auto nel piazzale davanti al castello, che dovrebbe portare almeno al dimezzamento dei 35 mila euro pagati oggi. Mentre ritardano all’infinito i tempi per il completamento del nuovo museo civico, il Comune paga alla Cassa Raiffeisen di via delle Corse e a un privato di via Scuderie 89 mila euro all’anno per ospitare esposizione e materiali. Altri 80 mila euro vengono pagati per la disponibilità di Villa Maria, l’edificio che ospita gli anziani trasferiti da villa Burgund. Per la disponibilità della Vereinshaus di via Parrocchia, anche questa di proprietà della Raiffeisen, il Comune oltre ad aver destinato centinaia di migliaia di euro per la ristrutturazione, paga ogni anno 72 mila euro di affitto per poter mettere a disposizione le sale alle associazioni. Per le scuole medie Rosegger vengono pagati alle Dame inglesi 157 mila euro di canoni di affitto, altri 74 mila finiscono alla comunità evangelica per le scuole elementari Pascoli. Per ospitare le sezioni distaccate delle scuole materne italiane e tedesche, l’Opera serafica incassa 86 mila euro all’anno, altri 44 mila euro finiscono alla fondazione Elisabethheim. Spese correnti che pesano sul bilancio dell’amministrazione comunale meranese. Ed è di poche ore fa la notizia, anticipata proprio dal nostro giornale, che il sindaco ha dovuto “sforbiciare” il programma degli investimenti per il prossimo anno: dei 70 milioni di euro necessari per gli interventi originariamente in programma, ce ne saranno solo 22.